Cosa insegno

Taiji Quan (tai chi) di stile Chen

Pratica per la salute, meditazione, e arte marziale: il Taiji Quan, o “pugilato della suprema polarità”, rappresenta la quintessenza delle arti taoiste ed è uno strumento ideale per esercitare corpo e mente fino a tarda età.
Nel Taijiquan di stile Chen, il più antico, movimenti lenti ed eleganti sono alternati a brevi emissioni di forza. Gli opposti sono armonizzati: duro e morbido, lento e veloce, leggero e pesante. Il caratteristico movimento a spirale massaggia e rinforza il corpo, l’energia scorre libera.

Nei Gong / Qi Gong (alchimia interna)

Esercizi che lavorano contemporaneamente sui sistemi scheletrico, muscolare, e tendineo-legamentoso. Costituiscono una componente fondamentale dello studio delle arti marziali interne, senza la quale i movimenti, anche se esteriormente molto simili, sono privi di una reale efficacia marziale.

Xinyi Liuhe Quan

Lo Xinyi Liuhe Quan, “pugilato del cuore e della mente delle sei armonie” è uno stile di arti marziali molto antico, noto per la sua efficacia e per l’assenza di fronzoli: le forme sono poche, ci si concentra maggiormente sull’allenamento di tecniche singole e di brevi combinazioni.
Si pratica imitando 10 animali, con l’obiettivo di interiorizzarne lo spirito più che i movimenti esterni. Gli animali sono: orso, aquila, gallo, tigre, drago, scimmia, rondine, cavallo, serpente, falco.

I BENEFICI

  • Salute. Un corpo correttamente allineato, più “intelligente”, più forte e più elastico

  • Conoscenza di sé. Conoscenza del corpo, ma anche, in diverse misure, della dimensione mentale, emotiva, e spirituale.

  • Tranquillità mentale. Praticare i movimenti lenti del Taiji Quan ha di per sé un effetto calmante.

  • Cultura. Gli stili interni cinesi permettono di esplorare, e di incarnare attraverso il movimento, i più importanti aspetti filosofici di una cultura affascinante e millenaria.

  • Bellezza. C’è qualcosa di estremamente poetico nell’allenare una forma (sequenza di movimenti) di un’arte marziale. Le forme del Taiji Quan, in particolare, esprimono un’armonia evidente anche ai non addetti ai lavori.

  • Efficacia marziale. Le arti marziali interne sono arti marziali, e come tale vanno trattate ed allenate. È bene ricordare, però, che per renderle davvero efficaci occorrono abilità che si possono costruire solo con anni di allenamento mirato. Questo vale soprattutto nel caso del Taiji Quan.

IL MIO METODO: IL METODO NEI DAN

Il metodo Nei Dan è stato sviluppato dal mio maestro, Flavio Daniele, in oltre 50 anni di insegnamento.

L’aspetto principale di questo approccio è una sorta di rivoluzione copernicana dell’insegnamento: è l’Artista che riceve l’arte ad essere al centro, e non l’Arte da trasmettere.

Per saperne di più visita il sito neidanschool.com. A questa pagina trovi il mio profilo di istruttore.

Alcuni esercizi

ROTEARE I VASSOI DORATI

Questo esercizio di Nei Gong serve ad allenare la forza a spirale, che è una caratteristica dei Taiji Quan di stile Chen. Ogni parte del corpo è coinvolta nel movimento.

EMISSIONE DELLA FORZA (FA JING)

Questo esercizio allena la capacità di emettere la cosiddetta “forza interna”. Il corpo rilassato fa sì che la forza possa attraversare le braccia e scaricarsi sul bersaglio.

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